DISTRETTO DUGALI - RETE DI TORRE DE' PICENARDI E VOLTIDO - COMPLETAMENTO

Lavori in progetto

PREMESSE

Nell'ambito del FEASR - Programma di Sviluppo rurale 2007-2013, con la sottomisura 125A "Gestione idrica e salvaguardia del territorio", la Regione Lombardia ha finanziato i primi quattro lotti dei progetti sulla rete irrigua di Torre-Voltido. Con tali interventi é stata sostituita la esistente canalizzazione a cielo aperto con condotte in PVC di diametro variabile da 500 a 710 mm nei comizi irrigui dei canali Voltido, Recorfano 1 e 2, Colombarolo.

DIRETTIVE DI PROGETTO

Con il presente progetto si prevede di intervenire sui comizi irrigui dei canali Fossa Sud, Fossa Ovest, Pontirolo e Colombarolo mediante la completa demolizione della rete irrigua esistente, attualmente composta da canaletta prefabbricata da lt/sec. 200 che presenta uno stato di degrado elevato con conseguenti continue perdite e negativi effetti sulla distribuzione irrigua nel periodo estivo, completa di botti-sifone e prese, e sostituzione con condotta tubata in PVC di idoneo diametro.
Le opere necessarie sono:
- demolizione della rete esistente;
- costruzione della rete distributrice con tubi in PVC;
- idranti in ferro zincato per la distribuzione dell'acqua;
- pezzi speciali per sfiato, curve, tappi, scarichi ponti canali, botti sifoni, al fine di garantire la continuità della condotta.
La condotta sarà posata ad una profondità tale da garantire un minimo di mt. 1,2 di terreno sulla generatrice superiore del tubo; tale quota permette qualsiasi tipo di coltivazione. Ad intervalli costanti sono stati introdotti degli sfiati, al fine di evitare il formarsi di sacche di aria che limiterebbero virtualmente la sezione della condotta con conseguenti diminuzioni della portata. E' stato possibile superare le rilevanti difficoltà di esecuzione connesse con la natura dei tubi impiegati con l'introduzione dei pezzi speciali prefabbricati in ferro zincato, in sostituzione dei comuni manufatti in c.a. molto più onerosi e senza dubbio meno affidabili idraulicamente. Tali pezzi speciali quali le curve a 45°, a 90° ed i giunti a squadro per le diramazioni laterali, consentono da un lato una più veloce continuità di esecuzione e dall'altro una perfetta garanzia di tenuta di tutta la rete.
Sulla base delle esperienze maturate con i lotti precedenti nei punti in cui è necessario sovrappassare i corsi d'acqua si è adottata la soluzione di un manufatto avente le caratteristiche di un ponte canale a tenuta di pressione, collegato alla condotta con gli stessi giunti dei tubi impiegati e ad essi saldato con un blocco di calcestruzzo. Tale ponte canale è costituito da una serie di curve direzionate in modo tale da superare il livello di massima piena del canale e da una serie di pezzi rettilinei flangiati fra loro per una facile posa in opera. Alla sommità del tubo è prevista una botola di ispezione a tenuta idraulica per eventuali manutenzioni; lateralmente è inoltre previsto l'innesto di un tubo aperto con funzioni di sfiato, mentre in prossimità dei due innesti con la condotta sono posizionati due scarichi di fondo regolati con altrettante saracinesche di chiusura. Il manufatto è completato da una passerella metallica per il transito del personale ispettivo.
Nel caso in cui si debba invece sottopassare il corso d'acqua, il manufatto di attraversamento diventa una botte sifone, costruita in modo analogo al precedente, con le curve direzionate in modo tale da garantire una quota di rispetto di almeno 70 cm tra il fondo del canale stesso e la generatrice superiore del tubo. Il tutto è sempre completato da uno sfiato e in questo caso da un solo scarico di fondo.

In dettaglio si interverrà su circa ml 4500 del canale Fossa Sud, ml 3300 del canale Fossa Ovest, ml 5800 del canale Pontirolo e ml 4300 del canale Colombarolo; è prevista la possibilità di intervenire anche per lotti funzionali in relazione alle diverse entità di finanziamento.